Residence vicino Bologna in Collina a Sasso Marconi.
Residence realizzato nella prima collina immediatamente prossima a Bologna, si colloca in un tessuto caratterizzato da edifici mono o bifamiliari immersi nel verde della collina.
Il progetto del residence è stato preceduto da un attento e preciso rilievo delle pendenze del terreno e delle alberature esistenti; è stata attentamente studiata non solo l’ubicazione delle piante, ma anche valutato il diametro a terra dell’apparato radicale, al fine di evitare ogni interferenza con gli edifici per preservare l’integrità della vegetazione esistente.
Gli edifici sono stati collocati seguendo la pendenza del terreno in tutta la parte alta caratterizzata da una maggiore inclinazione del piano, mentre nella parte inferiore pianeggiante più prossima alla viabilità principale, si sono realizzate autorimesse interrate al fine di limitare al minimo gli “stalli a raso” creando una piazza pedonale.
La rigorosità, nel rispetto della morfologia del terreno esistente, ha portato anche alla realizzazione di un edificio di dislivello interno notevole (7/8mt), con l’intento riuscito, di rispettare l’orografia della zona.
Una semplice e breve viabilità interna al residence, ad unico senso di marcia, ha consentito un facile accesso ai vari corpi di fabbrica.
Ampi porticati e logge con colonne circolari in mattoni e strutture di copertura in legno, hanno esteso e incorporato agli appartamenti lo spazio circostante consentendo un equilibrato rapporto volumi/verde dell’intorno.
L’utilizzo del mattone, del legno negli infissi e nelle strutture a vista, ha contribuito a “legare” il susseguirsi dei volumi rendendoli omogenei tra di loro e con il contesto ambientale dell’intorno.
L’impiantistica è stata concepita per un maggiore efficientamento energetico e rivolta ad un minor consumo degli edifici al fine di ridurre il più possibile, l’impatto sull’ambiente.
L’obiettivo di realizzare un residence mediante un intervento equilibrato tra edificato e alberature esistenti, preservando e valorizzando il contesto, è stato a nostro avviso raggiunto valorizzando l’alternanza dei vuoti e dei pieni nel verde che è rimasto parte fondamentale dell’intervento.